Pioli: “Parma da non sottovalutare. Ibra arrabbiato? Vuole sempre vincere”

Giorno di conferenza stampa per mister Stefano Pioli. L’allenatore rossonero alle 14 risponderà alle domande dei cronisti.

Pioli conferenza stampa
Stefano Pioli in conferenza stampa

Giorno di vigilia e giorno di conferenza stampa in casa Milan. I rossoneri domani affrontano il Parma a San Siro, per la 33.a giornata di campionato.

Stefano Pioli come di consueto risponderà alle ore 14 di oggi alle domande dei cronisti in sala stampa a Milanello, anticipando i temi di un match importante e delicato.

Milan-Parma, la conferenza di Pioli

Si comincia del calendario rossonero: “Sono i punti che fanno la differenza, dobbiamo aggiungere punti importanti in classifica se vogliamo tornare in Europa. Stessa concentrazione con tutti, il Parma è un avversario difficile, ha belle qualità, dovremo essere preparati”.

Sugli impegni ravvicinati: “Sarebbe un errore partire per noi da zero ogni partita. Abbiamo costruito un’idea, una mentalità su come fare le partite. Partiamo sempre su quello che abbiamo fatto di buono, abbiamo la nostra mentalità che ci ha potato a risultati importanti. Dobbiamo continuare su questo trend. 6 partite in 18 giorni ci diranno chi siamo”.

Sugli elogi di Paolo Maldini: “Quando le persone che ci vedono lavorare danno giudizi positivi fa piacere. Sono contento del lavoro che facciamo, dello staff. Ci stimola e dobbiamo continuare così”.

Sui problemi con le ‘piccole‘: “Si lavora sulla testa, comanda il resto del corpo. Se rigiocassimo altre 100 volte con la SPAL la vinceremmo 99 volte. Non siamo riusciti a segnare tanto per quanto abbiamo creato. Sapremo approcciare bene la gara di domani, perché non abbiamo ottenuto quello che vogliamo”.

Sullo stato fisico del Milan: “Il mio obiettivo è di scegliere bene i giocatori che hanno recuperato meglio. Cambiare qualche giocatore non significa cambiare il modo di stare in campo. Tutti sono pronti per questa partita, saranno importanti sia i titolari sia chi subentra”.

Su Ibrahimovic: “L’infortunio che ha avuto gli ha tolto condizione, non può essere sempre brillante. Deciderò domattina con la rifinitura. Zlatan è un vincente, è uscito non contento perché stavamo perdendo. Tutti potevamo fare meglio. Ma è motivato e sereno come tutta la squadra”.

Sulla carica di Bonaventura: “Jack è un ottimo giocatore, sta entrando molto bene e ha giocato bene anche dall’inizio. Tutti lo stanno facendo, non ci siamo fatti condizionare da altre situazioni. Abbiamo bisogno di tante energie, le avversarie sono particolarmente difficili, ci sarà bisogno del sacrificio di tutti”.

Sulle difficoltà di Napoli: “E’ facile essere squadra quando stai bene e domini. E’ molto più squadra quella che reagisce alle difficoltà. Napoli è stata difficile, hanno qualità e erano andati in vantaggio. Siamo migliorati nel secondo tempo, sono segnali che ci dobbiamo portare dietro”.

Su Theo Hernandez: “Ha un rendimento costante. Quando gli altri calano lui cresce nella partita. Contro Callejon è stato attento, dentro la partita. Ha giocato come piace a me, ha fatto u lavoro completo. Deve riconoscere i miglioramenti in fase difensiva”.

Sul nuovo Rafael Leao: “Sta crescendo tanto, ha grande potenziale. Sono contento del suo atteggiamento e del suo minutaggio. Sicuramente nelle prossime partite può giocare di più, ho tante soluzioni, possiamo giocare con 2 punte, con attaccanti esterni o interni. Lui è più esterno o seconda punta, l’importante è che metta le sue qualità a disposizione. Il vero Leao lo vedremo l’anno prossimo, aveva bisogno di tempo”.

Su Donnarumma: “Ha coraggio, personalità, non si deprime. Sui 2 gol di Napoli per me non ha colpe. Il suo rendimento è altissimo, tutto ciò lo aiuterà a diventare ancora più forte e intraprendente, ha grande spessore caratteriale”.

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