Milan-Juventus, Pioli: “Siamo diventati squadra. Futuro? Napoli”

Pioli dichiarazioni Milan Juve
Stefano Pioli (Getty Images)

Stefano Pioli al termine di Milan-Juventus è intervenuto ai microfoni di DAZN per commentare prestazione e risultato finale della partita.

Queste le sue prime dichiarazioni da San Siro dopo la vittoria per 4-2 dei suoi ragazzi: «I complimenti li giro ai miei giocatori, stanno dimostrando mentalità e spirito incredibile. Anche nelle difficoltà c’è voglia di essere squadra e crederci fino alla fine. Siamo stati premiati da grande prestazione e grande vittoria».

Pioli spiega come ha preparato la partita: «Abbiamo lavorato quotidianamente a Milanello portando avanti le nostre idee per raggiungere un obiettivo importante. La classifica non rispecchiava il nostro valore, nelle difficoltà ci siamo compattati e isolati. Sono contento della squadra, anche se non abbiamo fatto ancora niente. Nei prossimi 20 giorni ci giochiamo tutto. Ora pensiamo al Napoli. Possiamo finire bene il campionato, ma bisogna essere sul pezzo fino alla fine».

Il tecnico del Milan viene interpellato anche sul futuro: «Non penso al 3 agosto, penso alla prossima partita col Napoli e a fare ciò che mi piace coi giocatori. Siamo diventati squadra, ci conosciamo bene a vicenda. Non penso al futuro, sto troppo bene con la squadra. Si vedrà cosa succederà, non sono preoccupato del futuro. Sarebbe giusto toglierci ancora qualche soddisfazione con questo lavoro che abbiamo fatto».

A Pioli viene chiesto della grande condizione fisica del gruppo: «Lavoro dello staff importante anche durante il lockdown. Complimenti pure ai ragazzi che hanno lavorato bene durante la pausa e poi hanno dato grande disponibilità. Ora la squadra è più consapevole, si conosce bene e ha atteggiamento proposito. Un insieme di cose buone, ma dobbiamo stare attenti ai prossimi avversari, che saranno difficili».

Pioli sulla reazione del Milan dopo lo 0-2 della Juventus: «Siamo stati bravi a sfruttare il rigore, abbiamo ritrovato entusiasmo. Spiace per i due gol presi, potevamo difendere meglio. Primo tempo equilibrato ed eravamo partiti bene nella ripresa, poi ci siamo fatti sorprendere. La mentalità della squadra poi ha fatto la differenza e bisogna insistere».

Il mister rossonero ancora sul futuro: «Mi aspetto di finire bene il campionato e di centrare l’obiettivo richiesto. Abbiamo fatto un lavoro in profondità, continuo e passando per momenti complicati. Non penso al 3 agosto. Io desidero allenare, mi piace trovare squadre con cui sto bene e l’ho trovata. Vedremo a fine campionato cosa accadrà. Non spendo energie in situazioni che non dipendono solamente da me».

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