Siamo alla vigilia di Lazio-Milan e, come di consueto, Stefano Pioli sostiene la conferenza stampa da Milanello.
Il mister rossonero è deluso dal risultato ottenuto contro la SPAL. Una vittoria avrebbe permesso alla sua squadra di essere a pari punti con il Napoli e a -3 dalla Roma. Il pareggio di Ferrara ha lasciato tanti rimpianti e domani a San Siro ci sarà una sfida molto impegnativa.
Pioli, la conferenza stampa pre Lazio-Milan
Sulla mentalità della squadra: “Possiamo comandare la partita ma dobbiamo migliorare. A Ferrara ci dovevamo provare, abbiamo sbagliato. Ora arrivano gare difficile, servirà cinismo e concretezza”.
Su Kjaer: “Un giocatore intelligente, da buoni risultati in coppia con Romagnoli. Se lavoriamo bene davanti favoriamo anche i nostri difensori”.
Le mancanze della squadra nei momenti chiavi: “Spesso si parlano di partite facili, ma non esistono. Bisogna sempre scendere in campo con la stessa voglia e determinazione. Le dobbiamo giocare tutte al meglio, alla fine valgono sempre i 3 punti. E’ un mini-torneo di 9 partite fino al 2 agosto, ogni partita varrà tanto e ci permetterà di crescere”.
Sulle assenze della Lazio: “E’ una squadra talmente viva e completa, come dimostrato nelle ultime rimonte. Ci sarà Correa che andrà spesso in profondità. Molta attenzione e lucidità, dobbiamo essere precisi”.
Sul calendario di fuoco: “Il programma è fare bene domani sera, ci penseremo dopo la gara con la Lazio. Il pensiero è di fare il meglio possibile, la classifica è corta e non possiamo perdere energie mentali”.
Sulle condizioni di Ibrahimovic: “Non sappiamo quanti minuti ha nelle gambe. Ma la condizione crescerà col minutaggio. Ha giocato una mezz’oretta di allenamento, spero di aumentare il suo impiego domani”.
Le partite ravvicinate: “Ormai ci stiamo abituando, ho una squadra consapevole dell’importanza del nostro presente. So di avere un gruppo pronto”.
I cambiamenti del suo Milan: “Saremo diversi, abbiamo cambiato le posizioni in campo e dei singoli giocatori. Dovremo comunque mantenere compattezza e lucidità, capire le situazioni della partita. La Lazio è temibile, sta facendo qualcosa di incredibile”.
Sulla formazione: “Importante l’allenamento di stasera, poi decido chi schierare e chi ci darà una mano in corsa”.
Sull’avventura alla Lazio: “Ebbi una grandissima soddisfazione con il terzo posto, giocavamo un calcio bellissimo e spettacolare. Un’annata bella con un ambiente trasformato. Il rimpianto fu la finale di Coppa Italia persa con la Juve e quel secondo anno deludente”.
Su Rafael Leao: “Sta facendo bene, ha qualità e caratteristiche importanti, può giocare più fuori dall’area. Vedremo che scelte fare domani”.
Su Paquetà: “Tutte le scelte non saranno condizionate dalle prestazioni singole, ma anche dal bisogno di schierare una squadra fresca e pronta.
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