Il Milan prepara la rivoluzione con Ralf Rangnick, ma intanto la squadra segue ancora Stefano Pioli e vince e convince in questa ripresa di campionato. I numeri, infatti, sono dalla parte del tecnico emiliano.
Malgrado l’aria di rivoluzione imminente, Stefano Pioli resta saldo al timone in casa Milan. E non ha assolutamente intenzione di lasciarlo o mollare nonostante per il domani sia tutto definito. Così la vittoria contro la Roma, riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, è una rivincita personale per l’allenatore emiliano.
Un clamoroso exploit, quello del mister in questa ripresa di campionato, induce qualcuno a porsi un quesito forse inevitabile: possibile che di questo passo il club possa rivedere le proprie convinzioni? Difficile, assicura il quotidiano.
Ma intanto in questo 2020 il Milan ha raccolto 21 punti in 11 partite, cioè gli stessi ottenuti nelle precedenti 17 di campionato. Il successo contro i capitolini poi spezza il tabù delle big, con l’ultima vittoria a tal proposito giunta soltanto il 13 aprile del 2019.
Numeri che raccontano anche di un Diavolo andato a segno per la decima partita consecutiva di Serie A, con l’ultima serie più lunga che risale a ottobre 2018. Bene anche la difesa con Pioli: dal suo arrivo, infatti, sono stati ben 10 i clean sheet ottenuti.
Inutile poi ricordare quanto abbia risollevato il Milan e valorizzato l’intera rosa, passando dai nuovi acquisti precedentemente accantonati ai vecchi riferimenti come Hakan Calhanoglu e Samuel Castillejo. Il club ringrazia, anche se tutto ciò probabilmente non basterà.
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