Massara: “Il Milan deve tornare in Europa. Ibra? Decideremo con lui”

Frederic Massara non chiude al rinnovo di contratto di Zlatan Ibrahimovic e spiega che il Milan ora non si fa distrarre dalle voci di mercato. Obiettivo Europa.

Frederic Massara
Frederic Massara, ds rossonero (Foto AC Milan)

Frederic Massara ha parlato ai microfoni di Sky Sport prima della partita Lecce-Milan. Diversi gli argomenti trattati con il direttore sportivo rossonero.

Mantenere la concentrazione nonostante le voci sul futuro: “Non è difficile, siamo abituati e finalmente si parlerà di calcio giocato. Mercato parallelo al campionato? Sì, però in altri paesi aprirà prima di noi quindi ci saranno altre voci. Noi ora siamo concentrati sul campo, sulle prossime dodici sfide”.

Milan senza Zlatan Ibrahimovic in prospettiva: “E’ un giocatore importantissimo, un campione che ha voluto aiutare il Milan in un momento difficile, con passione e amore. Valuteremo anche assieme a lui, se avrà voglia di continuare. Non può esistere nessuna squadra senza Ibrahimovic. Per campioni come Zlatan c’è sempre spazio“.

I contratti in scadenza a fine giugno 2020: “Saranno tutti prolungati fino a fine stagione. Ai problemi ci sta lavorando la Lega, ma i giocatori proseguiranno con noi e sono concentrati sul finale di stagione“.

Obiettivo Europa League: “Il Milan non può stare lontano dall’Europa quindi bisogna assolutamente entrarci. È un obiettivo prioritario e siamo convinti di potercela fare“.

Le comunicazioni di Ivan Gazidis sul futuro del Milan: “Noi ci confrontiamo sempre con la proprietà, con Gazidis. Condividiamo un’idea comune che è di stabilizzare il Milan e riportarlo ai vertici del calcio italiano e d’Europa in modo sostenibile. Oggi ci sono dei paletti che ci vedono esclusi dall’Europa quest’anno, dovremo rientrare in questi parametri e lo stiamo facendo, senza rinunciare alla competitività“.

Il progetto del club con giovani e giocatori esperti: “Per campioni come Ibra c’è sempre spazio, ma è un percorso che stanno intraprendendo tutte le squadra. Bisogna fare una politica con costi sostenibili, ma andando sempre alla ricerca di giocatori forti, un mix di giovani ed esperienza“.

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