Mattia Caldara è tornato a parlare dell’avventura negativa vissuta al Milan, dove gli infortuni non gli hanno dato pace. All’Atalanta cerca riscatto adesso.
Da gennaio 2020 Mattia Caldara ha fatto ritorno all’Atalanta per rilanciarsi, dopo una stagione e mezza negativa al Milan. I costanti problemi fisici gli hanno impedito di dimostrare il suo valore in rossonero.
Intervistato dal Corriere di Bergamo, il difensore ha spiegato cosa non ha funzionato nell’esperienza a Milano: «Gli infortuni non hanno aiutato. I continui fastidi non mi permettevano di allenarmi bene. Fortunatamente a livello fisico ho recuperato e lotterò per tornare ai miei livelli».
Caldara è tornato all’Atalanta con la formula del prestito fino a giugno 2021 e c’è un diritto di riscatto fissato a circa 15 milioni di euro. Per adesso, però, non pensa al futuro: «Al momento no. Sono concentrato sul presente e voglio dimostrare di essere il giocatore che hanno visto a Bergamo prima che andassi via».
Il centrale bergamasco era arrivato al Milan nell’estate 2018 in uno scambio con Leonardo Bonucci, tornato alla Juventus. Sembrava destinato a diventare un perno della difesa rossonero al fianco di Alessio Romagnoli, ma gli infortuni hanno stravolto i piani suoi e del club. Un vero peccato. Ora il giocatore spera di rilanciarsi definitivamente in maglia nerazzurra, sperando di riprendersi anche la Nazionale.
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