Ibrahimovic-Hammarby, scatta l’indagine per violazioni anti-Covid

Zlatan Ibrahimovic, scoppia il caso in Svezia. Dopo il match tra Hammarby e Ostersund, infatti, il 38enne ha commesso un gesto che viola le regole anti-Covid e scatta l’indagine. 

Ibrahimovic, tweet Hammarby
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Guai in Svezia per Zlatan Ibrahimovic. Motivo? L’aver violato le regole di quarantena nel proprio Paese natio. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, lo svedese, l’altro ieri, approfittando delle 48 ore libere concesse da Stefano Pioli alla squadra, ne ha approfittato per salire sul suo jet per far rapidamente ritorno a Stoccolma.

Un blitz far visita alla sua famiglia e all’Hammarby, società di cui detiene il 25% delle quote. Il problema, però, è che Ibra non si è limitato a vedere il match con l’Ostersund sconfitto 2-0 alla Tele 2 Arena. Piuttosto, subito dopo il triplice fischio, il 38enne si è recato negli spogliatoio per salutare staff e compagni con cui si è allenato durante il lockdown italiano.

E la problematica subentra qui. Perché così facendo, infatti, Ibrahimovic, arrivando in particolare dalla Lombardia, ha violato le regole anti-Covid. E da lì è scattata subito la segnalazione alla Sef, la Lega nazionale. “Il delegato ha segnalato la cosa come una possibile violazione delle regole”, ha appunto riferito Per Eliasson della Sef.

Anche il direttore generale dell’organizzazione, Mats Engquist, si è pronunciato sulla vicenda: “Non voglio commentare prima di saperne di più. Ma ora approfondiremo e indagheremo su come è stata gestita la cosa. È molto importante evitare di fare delle eccezioni per scongiurare nuovi contagi”.

Ora si aprirà un’indagine sull’accaduto, con la questione finita anche sul tavolo del Disciplinkommittén, il Comitato disciplinare. L’intento è capire se Zlatan e l’Hammarby hanno violato le regole. Se così fosse, il club rischia di essere punito anche se non sono ancora chiaro i termini. Ibra, non volendo, l’ha combinata grossa.

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