Panchine extra-large e spogliatoi raddoppiati: come sarà San Siro

Emergono i dettagli sulle varie misure che Milan e Inter adotteranno per giocare a San Siro le prossime partite di Serie A. Un protocollo abbastanza rigido.

San Siro post coronavirus
San Siro (©Getty Images)

Il calcio italiano è ripreso con la Coppa Italia dopo una lunga pausa dovuta alla nota emergenza Covid-19. Ovviamente la ripartenza è avvenuta seguendo un protocollo di sicurezza impostato per ridurre al minimo i rischi di contagio.

Tra le misure adottate c’è quella della non presenza del pubblico negli stadi. Si gioca a porte chiuse e per un bel po’ sarà così. Una situazione alla quale ci si deve abituare, anche se fa sicuramente effetto vedere tribune vuote e non sentire i cori dei tifosi.

San Siro post-coronavirus: le misure prese

Oggi il Corriere della Sera – Milano spiega come sarà San Siro con le nuove disposizioni. Innanzitutto come panchine verranno utilizzati anche i posti lasciati liberi dal pubblico. Così si riesce a mantenere la distanza di almeno un metro tra i giocatori.

Sono previsti ingressi separati per le due squadre, spogliatoi raddoppiati (l’Inter userà anche quello del Milan e viceversa), plexiglass tra un lettino dei massaggi e l’altro, soffioni delle docce smontati uno sì e l’altro no per permettere il distanziamento. Il San Raffaele, ha stilato i protocolli per la sanificazione, supervisiona tutto a livello sanitario.

Per quanto concerne il numero di persone che potranno accedere al Giuseppe Meazza, il protocollo ne prevede 300. Tuttavia, esistono dei margini di flessibilità perché ogni stadio è diverso. A San Siro ci sono 156 tornelli e 50 uscite di sicurezza. Verrà fatta richiesta per aumentare di qualche decina il numero di persone adibite alla sicurezza tra steward, vigili del fuoco, personale sanitario e forze dell’ordine. Si potrebbe arrivare a 320-330.

I calciatori saranno sottoposti ai controlli dal medico sociale e pertanto potranno saltare quelli all’ingresso, previa certificazione medica. Le varie zone dello stadio verranno sanificate prima e dopo le partite.

Aspetto importante è anche la tenuta del campo, che con tante partite da giocare in estate potrebbe avere dei problemi. Per questo è stato chi gestisce San Siro ha cambiato l’erba del campo e ha comprato una grande quantità di zolle più resistenti al caldo in modo da avere un ricambio nel caso di danneggiamenti.

L’Inter sarà la prima a giocare al Giuseppe Meazza, questa domenica contro la Sampdoria. Invece il Milan lo farà la domenica successiva contro la Roma. I rossoneri avevano già giocato con il proprio stadio a porte chiuse contro il Genoa nell’ultima giornata di campionato disputata prima del lockdown.

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