Milan, adesso c’è anche Stefano Pioli nel mirino della proprietà. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, il tecnico pure è salito sul banco degli imputati dopo la sconfitta di Torino. Ecco perché.
Anche Stefano Pioli ora sale sul banco degli imputati. Lo rivela l’edizione odierna di Tuttosport. Come infatti rivela il quotidiano, malgrado una sconfitta messa in conto dopo il risultato dell’andata e le molteplici assenze, questa ha comunque lasciato amarezza e rammarico ai piani alti della proprietà.
Probabilmente, nonostante tutto, poteva essere gestita meglio la situazione. Poteva esserci un pizzico di coraggio in più, anche se l’espulsione al 15esimo di Ante Rebic ha stroncato sul nascere un Diavolo già quasi segnato date le tante mancanze.
E ora non resta altro che l’Europa League via campionato per il Milan. Il minimo sindacale per un club come quello milanista. Il problema – evidenzia il quotidiano – è che quel quinto posto, conquistato anche un anno fa dopo aver sfiorato la Champions League all’ultima giornata, oggi appare come una chimera.
Bisognerebbe allora puntare il Napoli di Gennaro Gattuso al sesto, o ancor più verosimilmente mantenere il settimo e respingendo gli assalti di Parma, Verona e Bologna ma accontentandosi poi i preliminari. Insomma, davvero le briciole.
Nel frattempo, con Ralf Rangnick pronto a subentrare, subentrano perplessità anche su Pioli nonostante il buon operato generale. Ma negli snodi cruciali, vedi anche la rimonta subita nel derby o il match col Genoa prima dello stop, il Milan crolla.
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