Juventus-Milan finisce 0-0, ma è quanto basta per buttare fuori il Diavolo dalla Coppa Italia. Come evidenzia La Gazzetta dello Sport, i rossoneri escono a testa alta.
Sfuma il sogno finale per il Milan. Finisce senza reti la prima partita post lockdown allo Juventus Stadium, ma è quanto basta per buttare fuori dalla Coppa Italia il Diavolo e tutti i suoi sogni di gloria.
Tuttavia, come evidenzia La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, i rossoneri ne escono a testa alta. La squadra di Stefano Pioli, malgrado le assenze e poi anche l’inferiorità numerica, non ha sfigurato. Si è affidata alla densità e nonostante la continua pressione bianconera, ha tenuto botta fino alla fine.
Il gruppo ha barcollato ma senza mai cadere. Il problema, piuttosto, è che dall’altra parte Gianluigi Buffon non si è mai sporcato i guantoni. Soprattutto con l’uscita prematura di Ante Rebic, infatti, non ci sono mai stati veri pericoli nell’area juventina.
L’unica vera insidia è un inserimento di Hakan Calhanoglu su cross di Giacomo Bonaventura a inizio secondo tempo, poi stop. Si registra un tentativo di Simon Kjaer di testa anche nel finale, tuttavia insufficiente per impensierire davvero il portiere avversario.
Nonostante ciò – evidenzia il quotidiano – il Milan in dieci offre la sua onesta prestazione e resiste ai nemmeno troppo irresistibili assalti juventini. La gara è caratterizzata dal solito dominio bianconero con il palleggio sarriano, anche se CR7 e compagni non finalizzano a dovere.
Dall’altra parte, invece, non c’è mai l’impressione che i milanisti possano calare il colpaccio. Nemmeno nei primi 15 minuti iniziali. Cambiano i fattori ma non il prodotto: 0-0 e Milan a casa. E ora non resta che la via del campionato per l’Europa.
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