Scopriamo i tre top e i tre flop della squadra di Stefano Pioli in occasione di Juventus-Milan, semifinale di ritorno della Coppa Italia 2019/2020.
Missione Coppa Italia fallita per il Milan, che a Torino non è riuscito ad avere la meglio sulla Juventus e a guadagnarsi l’accesso alla finale. Adesso per puntare alla qualificazione in Europa League dovrà affidarsi esclusivamente al campionato.
Il risultato finale di 0-0 fa venire dei rimpianti alla squadra rossonera, che non ce l’ha fatta a trovare la stoccata vincente. Pesa l’1-1 di San Siro con quel rigore contestato negli ultimi minuti che ha determinato il passaggio del turno dei bianconeri.
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Promossi e bocciati rossoneri di Juve-Milan
Oggi andiamo a indicare i tre top e i tre flop della squadra di Stefano Pioli per quanto riguarda la partita Juventus-Milan di ieri sera.
TOP
Donnarumma: sempre molto attento, anche se non viene chiamato a fare parate troppo impegnative. L’unica, ma decisiva, è la deviazione sul calcio di rigore di Cristiano Ronaldo. Gigio intuisce il tiro angolatissimo del portoghese e tocca quel po’ che basta per evitare il gol.
Romagnoli: prestazione maiuscola del capitano rossonero, che non si fa sorprendere dall’attacco juventino. Meravigliosa la chiusura nel secondo tempo su CR7 lanciato verso la porta. Una prova da leader la sua.
Kjaer: come Romagnoli anche lui è autore di una buona prestazione. Sia nel gioco aereo che nelle altre situazioni riesce a farsi valere. Si rende pure pericoloso in fase offensiva su un corner. Al Milan è consigliato confermarlo per la prossima stagione.
FLOP
Conti: è tra i giocatori rossoneri più in difficoltà a inizio partita, quando la Juventus fa quello che vuole. Ingenuo nell’occasione del rigore che viene poi concesso ai bianconeri. Nella ripresa va meglio e controlla senza troppi affanni Bernardeschi, però l’ex Atalanta deve fare meglio.
Calabria: anche lui non inizia nella maniera migliore e poi cresce, ma la sua prestazione non è sufficiente. A sinistra era adattato, però ci si aspettava che desse maggiore sicurezza in fase difensiva e fosse più incisivo in quella di spinta.
Rebic: folle l’intervento su Danilo che gli costa l’espulsione al 17′ del primo tempo. L’episodio probabilmente condanna il Milan, che con un uomo in meno non può che faticare nel rendersi pericoloso. Il croato sarebbe uno dei migliori della squadra ed essersi fatto cacciare è una grande colpa. Senza Ibra esame fallito per Ante.