Davide Calabria ha parlato della situazione non facile al Milan e dell’impatto avuto da Zlatan Ibrahimovic in rossonero. Elogi anche per Franck Kessie.
Davide Calabria ha fatto una chiacchierata con Danilo Gallinari per il sito ufficiale del Milan. Il terzino rossonero è grande appassionato di basket e dunque si è parlato parecchio di NBA.
Ma, ovviamente, anche il calcio è stato al centro della discussione. Calabria ha così parlato della situazione al Milan: «La piazza è esigente, tutti vogliono tutto subito. L’arrivo di Ibrahimovic, che è un leader e ha esperienza, ci ha dato una mano. Soprattutto considerando che la nostra è una squadra giovane. Vedere lui che a 38 anni ha così tanta voglia non può che farti migliorare».
Gallinari, tifoso milanista, gli ha chiesto come si trovi con Zlatan Ibrahimovic: «Cerca di mantenere il suo personaggio, però dentro lo spogliatoio fa ridere perché è un continuo scherzare e prendersi un po’ in giro. Rivedo un po’ Ibra nel documentario di Jordan. Sono molto simili come carattere. Zlatan è molto voglioso di fare bene, pretende il massimo da tutti giustamente. Alla sua età potrebbe aver già smesso, considerando i soldi guadagnati, invece è ancora qui a farti il culo. Corre come un dannato per vincere e fare bene ancora. È un’ispirazione per noi ragazzi».
Che lingua si parla nello spogliatoio del Milan? Calabria risponde: «Cerchiamo sempre di mantenere l’italiano. Anche il mister pretende questo. Ci sono alcuni giocatori che parlano spagnolo tra loro, però lui cerca sempre di farli parlare in italiano. È importante per la chimica di squadra utilizzare una lingua. Ovviamente capita di parlare inglese con chi arriva dall’estero e non sa l’italiano».
Gallinari chiede a Calabria di giocatori fisicamente dominanti: «Non farei l’esempio di Cristiano Ronaldo. Direi Franck Kessie, che è assurdo. Fa poca palestra, ma ha un fisico pazzesco. Non lo sposti anche se prendi la rincorsa e gli vai addosso».
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