Milan, l’era Rangnick è pronta. Tutto definito tra il manager tedesco e la società rossonera: si attende solo il summit finale in arrivo a Londra.
Ralf Rangnick e il Milan, tutto pronto e definito. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, salvo clamorosi colpi di scena difficilmente all’orizzonte, dopo la lunga negoziazione, il manager tedesco approderà effettivamente in rossonero a fine stagione.
Arriverà e lo farà con le spalle coperte, perché è stato Gordon Singer in prima persona a sceglierlo. Il numero due di Elliott Management Corporation è rimasto infatti impressionato dalla filosofia calcistica del manager teutonico, dall’impostazione sui giovani, talenti futuribili, l’autofinanziamento e una squadra spumeggiante che faccia divertire il pubblico.
La proprietà, riferisce il quotidiano, ha dunque scelto Rangnick e la decisione appare definitiva a prescindere da come si chiuderà la stagione. Va messo ancora tutto nero su bianco e bisogna ancora definire lo staff che accompagnerà il 61enne, ma la strada ormai è tracciata.
Si attenderà solo il summit finale che non tarderà ad arrivare appena le regole del Regno Unito lo permetteranno, ma la situazione è delineata. Nel frattempo c’è appena una stagione da terminare nel modo più dignitoso possibile. Poi le strade tra Stefano Pioli e il Milan probabilmente si divideranno. Così come quelle del club rossonero e il Dt Paolo Maldini.
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