Milan, intervista al presidente Paolo Scaroni. Il dirigente rossonero si è espresso su Ralf Rangnick, Zlatan Ibrahimovic, stadio e altri temi delicati.
Milan, parla Paolo Scaroni. Il presidente rossonero, intervenuto Radio Anch’io Sport” su Radio Rai 1, si è pronunciato su svariati argomento caldi in casa milanista.
Si parte per esempio dalla Coppa Italia, torneo che vedrà il Diavolo in campo già il prossimo 12 giugno: “Speravo che questa venisse giocata ad agosto per una ripartenza più dolce”, ammette il dirigente. Perché “due partite adrenaliniche subito dopo la sosta sono stressanti. Alla fine è venuto fuori un compromesso tra le parti e resto ottimista”.
Preferisce non sbilanciarsi, invece, su Ralf Rangnick: “Abbiamo fiducia in Pioli per il momento – replica Scaroni – poi non so se arriverà o meno Rangnick. Le scelte le fa Gazidis. Ma una cosa è certa: noi abbiamo fiducia in Pioli e Maldini”. Così come preferisce non esporsi anche sui tempi di Zlatan Ibrahimovic: “Ho letto notizie confortanti dalla Svezia, mi auguri possa tornare presto”.
Nel frattempo prosegue la politica dei contenimento dei costi: “Abbiamo fatto un grosso sforzo per ridurre i costi a bilancio. Gazidis si è concentrato parecchio su quest’aspetto e adesso cerchiamo giocatori interessanti a prezzi ragionevoli. Il nostro obiettivo è non avere nuovi problemi con la UEFA. Veniamo da una lunga crisi motivo per cui mi sembra utopia ripensare a una rinascita veloce della società”.
C’è spazio anche a un commento sul nuovo stadio: “E’ una nostra priorità e spero di avere presto notizie positive. Il Meazza non sparirebbe, ne conserveremo le vestigia e nel frattempo costruiremo una struttura all’avanguardia”. E nel frattempo obiettivo Europa per i rossoneri: “Se non la conquisteremo con la Coppa Italia, lotteremo in campionato”, assicura Scaroni.
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