Tre opzioni per il Milan che dovrà sfidare la Juventus in Coppa Italia alla ripresa, ma senza tre calciatori squalificati.
Senza Ibrahimovic, Castillejo e Theo Hernandez. La ripartenza del Milan nel calcio giocato sarà tutt’altro che semplice, viste le assenze.
Juventus-Milan sarà la prima gara dopo il lungo stop per Coronavirus. La semifinale di ritorno di Coppa Italia vedrà i rossoneri costretti a vincere in trasferta (1-1 all’andata) ma in piena emergenza.
Secondo la Gazzetta dello Sport sarebbero tre le formazioni che Stefano Pioli starebbe studiando e valutando in questi giorni di allenamento: tre moduli diversi per cercare di sorprendere la Juve e regalarsi la finalissima di coppa.
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1ª opzione: ritorno al 4-3-3
La prima ipotesi vedrebbe il Milan tornare al vecchio modulo, quello con cui Pioli ha iniziato a vedere e schierare la propria squadra ma senza troppa fortuna.
Passaggio al 4-3-3 che prevedrebbe la consueta linea difensiva, col ballottaggio Calabria-Laxalt per la fascia sinistra. Centrocampo a tre con Kessie, Bennacer e uno tra Paquetà e Bonaventura.
In attacco Rebic verrebbe traslato a destra, con Calhanoglu laterale di sinistra e Rafael Leao come punta centrale di movimento.
2ª opzione: un classico 4-4-2
La prima alternativa è quella di puntare sul modulo più classico. Il tutto sta nell’affiancare Rebic a Leao in attacco, così da potersi spalleggiare e muoversi liberamente.
In difesa Calabria giocherebbe a destra e Laxalt a sinistra. Gli esterni di centrocampo sarebbero invece Calhanoglu da una parte e uno tra Conti e il giovane Saelemaekers dall’altra.
3ª opzione: la conferma del 4-2-3-1
Pioli potrebbe anche restare sul modulo utilizzato più di recente, un 4-2-3-1 che prevede l’utilizzo di tre fantasisti alle spalle dell’unica punta.
Ibrahimovic verrebbe automaticamente sostituito da Rafael Leao come centravanti. A destra avrebbe spazio Paquetà, già utilizzato in questa posizione contro il Torino in campionato. Per il resto schieramento confermato.
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