Il presidente federale Gabriele Gravina ha fatto il punto della situazione sulla ripartenza del calcio italiano e sulle alternative.
Il presidente FIGC Gabriele Gravina ha rilasciato alcune parole nell’intervista concessa oggi a Sky Sport.
Il numero uno del calcio italiano ha espresso soddisfazione per la scelta di ripartire con i campionati, senza nascondere alcune paure: “Siamo stati sempre determinati a ripartire, ma la paura e l’indecisione era tanta. Più di una volta ho pensato al peggio, ma la voglia di ripartire ha prevalso. Il calcio ne esce rafforzato”.
Possibile nuovo format per la stagione 2020-2021: “Se dovessimo iniziare la nuova stagione il 12 settembre allora penseremo a giocare intorno a Natale per affrettare la conclusione. Altrimenti valuteremo un nuovo format adatto solo al prossimo campionato”.
Sui piani alternativi per terminare la stagione in corso: “Nel consiglio federale abbiamo deliberato un piano B basato sui playoff, concludendo il campionato per meriti sportivi. Se arrivasse la sospensione definitiva abbiamo pensato a cristallizzare la classifica e usare un algoritmo specifico per gli obiettivi finali, basato sulle partite già giocate”.
Infine Gravina ha chiarito la questione di contratti e prestiti in scadenza al 30 giugno: “La FIFA ha dato le indicazioni. Stiamo dialogando con l’Associalciatori per prolungare i contratti fino al termine della stagione, che chiude effettivamente il 31 agosto”.
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