Coppa Italia, l’Inter è furiosa e ribadisce la propria posizione in vista del big match col Napoli. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, Suning conferma l’intenzione di lanciare la Primavera al San Paolo.
Napoli-Inter, primavera in campo per i nerazzurri. Come riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il club interista è furioso per il nuovo calendario stilato e continua a ribadire la provocazione (e a tratti necessità, secondo il club) di scendere in campo al San Paolo con la formazione giovanile.
Suning, infatti, non ha gradito il tour de force a cui in particolare l’Inter è costretta a sottoporsi. L’ordine sarebbe degli impegni sarebbe così: semifinale di Coppa Italia, eventuale finale, recupero contro la Sampdoria e gara inaugurale per l’effettiva ripresa del campionato. Il tutto tra il 14 e il 24 giugno, giocando ogni tre giorni e sottoponendo i giocatori a uno sforzo pericoloso.
Ecco perché la scelta di ricominciare dalla Coppa Italia, piazzandoci subito anche la finale, viene considerata «sconcertante» dai ‘cugini’. La soluzione potrebbe essere anticipare il match all’ombra del Vesuvio al 12 giugno, ma la finalissima non verrà spostata anche per non incrociarsi con gli impegni internazionali.
La posizione del Milan è meno furente non avendo una gara da recuperare, ma è comunque la stessa dei nerazzurri. La società, infatti, nemmeno è entusiasta di giocarsi il tutto a inizio ripresa dopo mesi e mesi di inattività. E la Coppa Italia per i rossoneri è determinante, dal momento che può essere una via alternativa per l’Europa League.
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