Milan, obiettivo Europa per Stefano Pioli: il tecnico è pronto a rituffarsi nel campionato e crede fortemente nella rimonta rossonera. Un traguardo che potrebbe servire a convincere Elliott…
Da Milan-Lecce e Lecce-Milan. Sta per partire un personalissimo girone di ritorno per Stefano Pioli. La gara inaugurale del tecnico sulla panchina rossonera, infatti, sarà anche quella del ritorno in campo in questa enigmatica fase 2 calcistica.
Indipendentemente dalla data, anche se si parla del weekend del 13-14 giugno, la ripresa milanista partirà proprio dalla prima squadra affrontata dal tecnico emiliano lo scorso ottobre. Finì 2-2 all’epoca, mostrando però da subito quale via avrebbe presto intrapreso il Diavolo di Pioli sul piano organizzativo.
Ma adesso serviranno nervi ancor più saldi in queste ultime 12 giornate per il mister nostrano. Perché il fantasma di Ralf Rangnick si sta materializzando sempre più tra le mura di Milanello, e la spada di Damocle sembra sempre più prossima a cadere sulla testa dell’allenatore di Parma.
Ma per Pioli questo non è un problema: chi lo conosce, infatti, lo registra straordinariamente sereno malgrado tutto. Motivato e pronto a centrare un’Europa per far ricredere Elliott prima che i contratti vengano firmati. L’arrivo di Rangnick per ora è certo, sì, ma delimitato all’area tecnica e non specificamente alla panchina. Volendo, un posto per Pioli ci sarebbe ancora.
Per riuscire nell’impresa Pioli ripartirà dai suoi fedelissimi. Innanzitutto da quel 4-2-3-1 ormai stabile e da quegli uomini chiave che gli hanno permesso comunque una piccola svolta. Parliamo ovviamente di Zlatan Ibrahimovic come massimo terminale offensivo, Theo Herhandez con la sua posizione fluida, Hakan Calhanoglu tra le linee, Ismael Bennacer in mediana e Ante Rebic pronto a sgroppare sulla fascia. Pioli crede nella rimonta. E venderà cara la pelle.
LEGGI ANCHE: BIGLIA, ARRIVA L’ANNUNCIO SUL FUTURO