Calcio&Finanza ha parlato dell’impatto sul bilancio del Milan dell’addio di Biglia. Arrivano buone notizie per Gazidis ed Elliott Management.
Lucas Biglia ha annunciato il suo addio al Milan. In scadenza a giugno, il centrocampista saluterà al termine del contratto. Il rinnovo non è ma stato in discussione: non è mai rientrato nei piani di Ivan Gazidis, ma la società ha preferito comunque tenerlo fino alla fine per evitare minusvalenze.
La redazione di Calcio&Finanza ha parlato dell’impatto che avrà il suo addio sul bilancio del Milan. E sono in arrivo buone notizie perché, come scrive il portale, al momento il peso di Biglia sul bilancio, fra stipendio e ammortamento, è più alto di tutti, anche più di Donnarumma e Paquetà.
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Biglia via, quanto risparmia il Milan
Biglia è arrivato al Milan nell’estate del 2017 dalla Lazio per 19,2 milioni, più un bonus di 500mila euro. A fronte dei tre anni di contratto, il suo costo di ammortamento è di 6,76 milioni di euro.
Lo volle fortemente Mirabelli: avrebbe dovuto costituire la spina dorsale del nuovo Milan con Leonardo Bonucci e Nikola Kalinic. Inutile dire che il progetto è fallito miseramente visto che l’apporto del giocatore in questi anni non è stato all’altezza della situazione.
Ai 6,76 milioni di costi di ammortamento va aggiunto lo stipendio, fra i più alti di tutta la rosa: 3,5 milioni netti, quasi 7 milioni lordi. Il costo complessivo sul bilancio è quindi di 13,24 milioni. Una cifra molto importante, insomma, la più alta di tutte.
Per questo motivo il suo addio permette al Milan di risparmiare un bel po’ di soldi. Che potrebbero essere reinvestiti in altri giocatori, magari più giovani e più congeniali al progetto, probabilmente targato Ralf Rangnick.