Sacchi su Maldini: “Spero resti, ma la dignità non va persa”  

Milan, Arrigo Sacchi commenta l’addio di Zvonimir Boban e anche l’uscita possibile  di Paolo Maldini. L’ex allenatore spera che il Dt resti ma a patto che non perda la propria dignità. Ecco il suo parere. 

Arrigo Sacchi (©Getty Images)

Il Milan dei milanisti si sta man mano sgretolando per far sempre più spazio all’internazionalizzazione targata Elliott. Uno scenario, questo, che non può certo far gioire un vecchio cuore rossonero come Arriso Sacchi. Prima Zvonimir Boban, poi Paolo Maldini sempre più in uscita in vista del finale di stagione.

Intervistato dal Corriere dello Sport oggi in edicola, l’ex storico allenatore del Milan ha parlato anche delle due bandiere: “Mi dispiace. Perché Boban è un uomo intelligente. Lo stimo molto. Quanto a Paolo, spero che rimanga. Ma come diceva Shakespeare, se perdi la dignità sarai un miserabile tutta la vita. Lei sa in Italia quanti miserabili abbiamo”. 

Un messaggio tra le righe ma in fondo fin troppo chiaro all’attuale Dt rossonero: prova a restare – e Sacchi è il primo a sperare nel lieto fine – ma non in cambio della propria dignità. Non barattando la propria reputazione, un qualcosa che il dirigente non è assolutamente intenzionato a fare.

Le bordate a Ralf Rangnick, tra cui soprattutto l’ultima, lo evidenziano chiaramente. Maldini non ha seguito Boban nell’immediato solo per un motivo: non lasciare soli Stefano Pioli e la squadra. Tutelare e far da scudo a una squadra che andava incontro a un delicato e determinante finale di stagione, prima che la pandemia da coronavirus si scatenasse e fermasse tutto.

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