Il Milan ripartirà ancora con Hakan Calhanoglu. Titolare con ogni allenatore rossonero, il turco sarà centrale anche nel progetto di Ralf Rangnick. Il rinnovo, assicura la Gazzetta, è scontato.
Hakan Calhanoglu l’intoccabile. Non sempre brillante e perfetto in questi anni, ma costantemente titolare e nel pieno del progetto con qualsiasi allenatore. E adesso, riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il turco è destinato a un ruolo da protagonista anche con Ralf Rangnick.
Un tuttofare. Esterno d’attacco, trequartista, mezzala, ala e anche regista. La qualità tecnica è sempre stata una costante in ogni ruolo interpretato, ma la discontinuità, dall’altra parte, è stato il suo tallone d’Achille.
E col manager tedesco, chissà, magari potrebbe fare quel famoso salto di qualità che ha di certo nelle corde ma che non è mai arrivato in questi anni. Si parla già di una telefonata esplorativa da parte dell’uomo Red Bull. Il 61enne, in vista del suo approdo, avrebbe rassicurato il centrocampista sulla sua centralità nel nuovo progetto.
Rangnick, infatti, è da tempo che vorrebbe puntare forte su Calhanoglu. Da quando già fece il possibile per portarlo in Germania. Così in un Milan pronto all’ennesima rivoluzione, e con una mediana in particolare pronta a essere ribaltata, l’ex Bayer Leverkusen può essere considerato una delle poche certezze per Eliott. Poco importa la scadenza contrattuale nel 2021: il rinnovo – assicura la rosea – arriverà di certo.
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