Ancelotti: “Una rivincita contro la Juve. Giusto lasciare il Milan”

Ancelotti torna a parlare di Milan. Il tecnico, oggi all’Everton, ha ripercorso la sua esperienza in rossonero. Impossibile non ricordare la finale contro la Juve.

Ancelotti: "Contro la Juve una rivincita. Giusto lascare il Milan"
Carlo Ancelotti (Getty Images)

In una lunga intervista rilasciata a ‘SkySports‘, mister Ancelotti ha parlato inevitabilmente del suo Milan. Il tecnico ha ricordato così la sua esperienza in rossonero: “Il fatto di essere stato al Milan come manager dopo averci giocato mi ha dato una mano. Conoscevo la struttura del club, alcuni giocatori perché erano stati miei compagni di squadra, come Maldini, Albertini, Costacurta, e questo mi ha aiutato all’inizio a costruire un buon ciclo al Milan.

Mi sono sentita davvero a mio agio perché il sostegno che ho avuto è stato davvero forte. Mi sono sentito come se fossi a casa, come in una famiglia.

Impossibile non parlare della finale Champions del 28 maggio 2003 – “E’ stata una buona rivincita per me, ma non una vendetta. Penso che sia stata davvero importante per me quella vittoria perché la Champions League nel 2003 è stata il mio primo trofeo e per questo motivo è stata davvero importante”.

Addio nel 2009 al Milan – “Penso che sia stata la decisione giusta da entrambe le parti. Non è stato così difficile perché dopo otto anni, avevo bisogno di cambiare e allo stesso tempo, forse il club doveva cambiare, quindi abbiamo deciso di insieme.

Era il momento giusto per decidere, volevo fare una nuova esperienza fuori dall’Italia, quindi ho avuto l’opportunità di andare al Chelsea. Ma è stata una buona decisione, non è stato difficile scegliere”.

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