Ivan Gazidis dovrà parlare con Paolo Maldini per definire il suo futuro. La leggenda del Milan appare più propensa ad andarsene che a rimanere nel club.
Il futuro di Paolo Maldini è uno dei nodi che Ivan Gazidis dovrà sciogliere. Il probabile arrivo di Ralf Rangnick non fa sicuramente pensare che la leggenda rossonera possa rimanere.
Tuttavia, l’amministratore delegato del Milan non vorrebbe perdere Maldini. Sulla stessa posizione anche Elliott Management Corporation, fondo americano proprietario del club. Si spera di convincere l’attuale direttore tecnico a rimanere.
La permanenza di Paolo sarebbe importante anche per l’immagine del Milan a livello internazionale. Ma lui non vuole essere solamente una “figurina” da esporre. Ha sempre detto di voler tornare in rossonero per incidere nelle scelte e non per essere una bandiera da esibire.
La sua ambizione si scontra con l’arrivo probabile di Rangnick, che pretende ampio potere decisionale. Maldini pubblicamente ha già punzecchiato il tedesco, prima definendolo inadatto al Milan e poi criticandolo per essersi esposto sul suo trasferimento a Milano. Complicato immaginare una collaborazione tra loro, servirebbe un chiarimento faccia a faccia.
Ma il confronto Maldini dovrebbe averlo prima con Gazidis, il quale ha contattato il manager tedesco già a dicembre e ciò ha fatto infuriare Zvonimir Boban. Il croato ha accusato l’AD di aver manovrato alle loro spalle e ciò gli è costato il licenziamento. Anche il rapporto tra Paolo e l’ex CEO dell’Arsenal andrebbe ricucito.
Insomma, visto lo scenario, è facile immaginare che lo storico numero 3 del Milan lascerà il suo incarico a fine stagione. Un vero peccato, ma per andare avanti insieme serve la condivisione di un progetto e tanta fiducia reciproca, oltre che rispetto.
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