Milan, dichiarazione d’amore di Paolo Maldini ieri sera in diretta Tv. Parole, tuttavia, che probabilmente non basteranno a trattenerlo in rossonero al termine di questa stagione. Ecco perché la separazione appare ormai inevitabile.
Paolo Maldini ribadisce il suo immenso amore per il Milan, ma non basterà per proseguire la sua avventura rossonera. Come infatti riferisce il CorSport oggi in edicola, al di là delle dichiarazione romantiche ma anche sibilline rilasciata ieri sera, la verità è che la bandiera milanista è a un bivio delicatissimo in questa sua avventura dirigenziale.
La conferma – evidenzia il quotidiano – è improbabile. Sebbene l’attuale Dt sia rimasto dopo l’addio di Leonardo e soprattutto dopo il licenziamento dell’amico Zvonimir Boban, difficilmente potrebbe restare ancora nel club a queste condizioni.
Milan-Maldini, addio nonostante tutto
Non ci sono le condizioni, come ha dimostrato anche l’ultimo intervento a gamba tesa contro Ralf Rangnick che evidenzia una situazione sempre più imbarazzante in casa Milan. E al di là della scelta tedesca che non convince, i piani di Maldini non coincidono nemmeno con quelli dell’Ad Ivan Gazidis.
L’ex difensore, per esempio, sarebbe per la conferma di senatori come Giacomo Bonaventura e Zlatan Ibrahimovic per mixare esperienza e gioventù, mentre l’amministratore delegato continua ostinato col proprio principio di giovani di prospettiva. Ecco perché la separazione, in virtù di quanto accaduto quest’anno, sembra ormai inevitabile.
A oggi non sembra esserci altro scenario se non l’addio. Questo poi può avvenire in due modi: con una risoluzione consensuale in cui le parti potrebbero trovare un accordo per salutarsi, oppure con delle dimissioni del direttore tecnico un po’ come già fatto da Gennaro Gattuso la scorsa estate.
L’unica certezza, a oggi, è che il dirigente resterà fino a fine stagione. Avrebbe potuto salutare immediatamente dopo il licenziamento di Boban, ma ha deciso di restare per non lasciare soli squadra e Stefano Pioli in vista di un rush finale delicatissimo poi interrotto dall’emergenza coronavirus. Adesso aspetterà fino alla fine con la possibile ripresa del campionato. Solo dopo, poi, dirà probabilmente addio con la morte nel cuore.
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