Milan e Zlatan Ibrahimovic: parti sempre più distanti data un’amarezza ormai tangibile del fuoriclasse svedese. Ma la società, al di là della posizione dell’attaccante, sarebbe pronta a uno sforzo? Ecco le ultime.
“Ho parlato con Ibrahimovic, non tornerà al Milan. Verrà al Bologna o tornerà in Svezia”. Parole di Sinisa Mihajlovic. Dichiarazioni roboanti, queste, che hanno già scosso parecchio l’ambiente rossonero e che continueranno a farlo per giorni e giorni. La mazzata finale, di fatto, ai sogni di gloria di tantissimi tifosi milanisti che ancora speravano.
Ma la verità – riferisce il CorSport oggi in edicola – è che la posizione di Ibrahimovic appariva abbastanza chiara ancor prima di questo intervento del tecnico serbo. Che il Diavolo stesse sempre più stretto al fuoriclasse scandinavo, era infatti ormai parecchio chiaro.
Milan, Ibrahimovic deluso e sfiduciato
Quel feeling iniziale, quello relativo al suo entusiasmante ritorno a gennaio, era ormai da tempo inaridito e sfumato. Colpa dell’allontanamento di Zvonimir Boban, suo principale riferimento, di un Milan rimasto comunque su livelli mediocri e della direzione che sta prendendo il progetto di Elliott.
Quindi, in attesa di capire se saranno confermate le parole di Mihajlovic, una cosa è certa: Ibrahimovic è inquieto e deluso da questa sua nuova avventura milanista. Sfiduciato dagli scenari presenti, con una squadra non pronta che ha sempre fallito gli step cruciali stile derby, e da un futuro sempre più enigmatico.
In più – rivela il quotidiano – la proprietà sembrerebbe non volersi nemmeno sforzare troppo per provare a trattenerlo. L’Ad Ivan Gazidis infatti, a prescindere dalle scelte di Ralf Rangnick, non avrebbe intenzione di riconoscere un super ingaggio da 6 milioni di euro a Ibrahimovic ma si fermerebbe a quattro.
Una condizione, questa, che il campione di Malmo non accetta. Non farà sconti a fine stagione, al massimo potrebbe farli solo per l’Hammarby di cui ha acquistato il 25% delle azioni. E c’è un’altra certezza: niente ritiro. Ibrahimovic, piuttosto, vuole andare dritto verso i 40 e può serenamente permetterlo come ha dimostrato in questi mesi di Serie A. Ora c’è solo da capire dove chiudere la carriera…
LEGGI ANCHE: SERIE A, IL CALENDARIO RIVISITATO: ECCO LE NUOVE DATE DEL MILAN