Milan, il procuratore di Dominik Szoboszlai apre a un possibile approdo in Serie A. Intervistato da Tuttomercatoweb, l’agente del centrocampista ungherese non esclude un futuro italiano in estate.
Milan, l’agente di Dominik Szoboszlai apre alla Serie A. Matyas Esterhazy, procuratore del centrocampista ungherese da tempo nel mirino rossonero, ne ha parlato nel corso di un’intervista ai microfoni di Tuttomercatoweb.
Dopo due anni al Salisburgo, il jolly classe 99 è pronto al salto di qualità. E questo step, chissà, potrebbe portarlo proprio in quel campionato italiano che ha già sfiorato a gennaio e che è pronto a corteggiarlo nuovamente in estate.
Milan, l’agente di Szoboszlai apre
Ma il procuratore chiarisce subito un aspetto: più che il blasone del club, sarà determinante il progetto. “Non stiamo pensando a nomi – riferisce appunto Esterhazy – se fare un passo più lungo o più breve. Pensiamo solamente alle possibilità, al giusto progetto”. Un po’ come fatto da Erling Haaland, restando sempre in tema Red Bull.
La continuità sarà dunque un aspetto importante nella sua valutazione finale. Non pretende certo una maglia da titolare assoluto in virtù dei suoi soli 19 anni, ma al contempo è anche legittimo e doveroso cercare un posto in cui possa valorizzarsi e crescere: “Certo, per noi giocare tanto è una necessità. Sceglieremo quello migliorare il più possibile”, riferisce infatti il rappresentante.
Operatore di mercato che crede tantissimo nelle qualità del suo assistito. Tanto che “secondo me – ammette – Dominik ha la possibilità di essere uno dei migliori giocatori d’Europa nel suo ruolo”. E l’Italia, dunque, può essere una soluzione interessante: “Alla fine della storia la scelta viene fatta dal giocatore. Nella mia idea sia il calcio italiano può essere una buona destinazione”.
Non si sbilancia però di fronte ai nomi di Milan, Roma, Lazio e Atalanta. Piuttosto ribadisce la disponibilità: “Se il tempo è quello giusto, la Serie A è una delle scelte più probabili, ovviamente”. Così come preferisce anche non sbilanciarsi sulla cifra necessaria: “È molto difficile parlare di valore, è definito dal mercato. Ma mai come oggi è instabile, il Coronavirus avrà delle ripercussioni, probabilmente nei prezzi. Sarà complicato definirlo”.
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