Milan, Stefano Pioli racconta il lungo e recente periodo di lockdown con l’allenamento a distanza. Il tecnico ne ha parlato ai canali ufficiali del club rossonero.
Terminato il periodo di lockdown, e ritrovatosi tutti a Milanello, Stefano Pioli racconta come è stato l’allenamento a distanza. Il mister è intervenuto sui canali ufficiali del club rossonero in una video-call con Ettore Messina, coach della Pallacanestro Olimpia Milano, e il collega Mauro Suma.
Come spiegato dal tecnico emiliano, il club ha concesso libera scelta ai propri tesserati durante il periodo di chiusura totale: “Abbiamo fatto scegliere ai nostri ragazzi dove trascorrere questo periodo delicato e alcuni giocatori stranieri si sono trasferiti nel loro paese. Chi è andato fuori dall’Italia ha trovato una situazione diversa dalla nostra a Milano e ha avuto la fortuna di potersi allenare”. Tipo Zlatan Ibrahimovic ad esempio.
Entrando poi nel dettaglio, Pioli evidenzia l’utilità della tecnologia che ha permesso al Milan di allenarsi adeguatamente nonostante tutto: “Io e il mio staff all’inizio abbiamo stabilito un programma senza sapere quando potevamo ripartire, scoprendo l’utilità di piattaforme web che ci hanno permesso di lavorare sei giorni alla settimana”.
Oltre all’aspetto fisico, ovviamente, si è tenuto fortemente conto anche di quello psicologico in un momento tanto unico e senza precedenti: “Abbiamo miscelato i gruppi in modo che tutti i ragazzi si potessero interfacciare e i primi minuti di ogni riunione video li abbiamo dedicati al dialogo per tenere vivo il rapporto tra di noi e approfondire la conoscenza di diverse situazioni. Mai un giocatore di calcio è rimasto chiuso in casa per due mesi filati”.
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