Milan, Zlatan Ibrahimovic è già abile e arruolabile. Dopo il doppio test negativo, il 38enne scandinavo ha chiuso in anticipo la quarantena domiciliare di 14 giorni e oggi tornerà già ad allenarsi col gruppo.
Zlatan Ibrahimovic dribbla anche la quarantena domiciliare. Dopo aver eluso efficacemente il lockdown totale italiano, spostandosi nella sua Svezia più libera e vantaggiosa, il fuoriclasse scandinavo ha chiuso in anticipo anche il periodo di isolamento precauzionale.
Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il 38enne è già libero di unirsi al gruppo in virtù dei due tamponi effettuati che hanno riscontrato una netta negatività al contagio. Il primo test è stato fatto al suo arrivo a Milano, un secondo è stato invece realizzato a distanza di due giorni come prevede la prassi.
Così dopo il doppio verdetto, e i primi giorni di clausura a Milanello, è arrivato il via libera per un ritorno a casa. Una situazione che potrà generare qualche polemica – evidenzia il quotidiano -, ma tant’è. Ibra, consapevole di essere sano, voleva incontrare i compagni il prima possibile e lo farà già nella giornata odierna.
E a questo punto, dato il ritorno nel quartier generale rossonero, sarà presto in programma anche l’incontro tra l’attaccante e l’Ad Ivan Gazidis per il futuro. Il suo destino milanista al momento è un enigma: c’è spazio per lui nell’era targata Ralf Rangnick? Vorrà, invece, lo stesso Ibra continuare malgrado l’addio in arrivo anche di Paolo Maldini? Presto giungeranno tutte le risposte del caso.
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