Nessuna reazione da parte di Elliott alle parole di Maldini contro Rangnick. La proprietà non ha modo di intervenire questa volta.
Come spiega la Gazzetta dello Sport di oggi, da Elliott Management non si segnala ufficialmente alcuna reazione alle recenti parole di Paolo Maldini.
Il direttore tecnico rossonero ha attaccato pubblicamente Ralf Rangnick (“Prima dell’italiano impari il rispetto”): lo ha fatto per difendere la squadra e soprattutto Pioli, in vista di un probabile finale di campionato.
Ma l’intervista, a differenza di Boban, era concordata con la società. Che era a conoscenza anche del contenuto.
Nessuna reazione da Elliott quindi, e ci mancherebbe. Maldini ha soltanto preso posizione nei confronti di una personalità, cioè Rangnick, che non ha ancora nessun vincolo contrattuale con il Milan.
Difficile quindi per la proprietà poter intervenire stavolta, anche perché nelle parole di Paolo non c’è nessun riferimento: né ai Singer e né a Ivan Gazidis. Un’altra differenza sostanziale con Boban.
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