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Milan News

Maldini e Rangnick, convivenza improbabile: i motivi

Difficile immaginare una collaborazione tra Paolo Maldini e Ralf Rangnick. Al Milan potremo vedere solamente uno dei due oppure addirittura nessuno.

Ralf Rangnick e Paolo Maldini (©Getty Images)

Quello che avverrà nel Milan al termine dell’attuale stagione rimane avvolto nell’incertezza. Ma una cosa sembra abbastanza certa: al 99% Paolo Maldini e Ralf Rangnick non lavoreranno insieme.

Non c’è compatibilità tra i due. Nei mesi scorsi, quando il manager tedesco veniva accostato al club, il direttore tecnico rossonero aveva dichiarato quanto segue: «Secondo la mia visione non è adatto per il Milan». Concetto ha ribadito ben due volte e che sicuramente è arrivato alle orecchie dell’attuale Head of Sport and Development Soccer del gruppo Red Bull.

Sarebbe necessario un chiarimento tra loro per poter pensare di collaborare. Tuttavia, questo confronto potrebbe non avvenire mai. Rangnick per trasferirsi in un nuovo club vuole garanzie specifiche sulle sue competenze, pretende ampia discrezionalità. Nella sua ultima intervista è stato chiaro: «Per me si tratta di avere una certa influenza, che non c’entra col potere, anche se in certe situazioni ne hai bisogno per portare avanti certe cose. Al Lipsia assunsi due nuovi fisioterapisti e due nuovi dottori in cinque ore. Se dovessi pensare teoricamente di dover andare da qualche altra parte con un nuovo ruolo dovrei poter fare le cose in questa maniera».

L’ex allenatore di Schalke 04, Hoffenheim e Lipsia vuole incidere sull’area tecnico-sportiva di un club. Desidera essere un decisionista, senza dover rendere conto a qualcuno delle sue scelte, a meno che non vengano a mancare i risultati.

Una figura come Rangnick non può convivere con Maldini, che oggi è il direttore tecnico e che ha quei poteri che il manager tedesco vorrebbe in caso di passaggio al Milan. Appare improbabile che i due riescano a collaborare dividendosi delle competenze e a condividere delle scelte. Sarebbe sorprendente se dovessimo vederli assieme nella prossima stagione.

Indipendentemente dall’arrivo di Rangnick, il futuro di Paolo potrebbe essere fuori dal club. Dopo la rottura del suo amico Zvonimir Boban con Ivan Gazidis, non è escluso che stia pensando di lasciare a fine stagione.

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Scritto da
Matteo B.