Le parole di Carlo Ancelotti appaiono imponenti riguardo alla scelta del prossimo allenatore rossonero. L’ex mister del Milan è sicuro.
Caustico e sicuro Carlo Ancelotti. L’ex allenatore del Milan, legatissimo ancora al club rossonero, ha detto la sua nella giornata di ieri sul futuro della panchina milanista.
Come riportato anche dalla Gazzetta dello Sport, Ancelotti si è espresso senza mezze misure: “Al Milan devono spaventare i tecnici scarsi, non la possibilità che arrivi uno straniero”.
Una sorta di promozione per la candidatura di Ralf Rangnick, manager tedesco che Ancelotti approva: “L’ho incontrato in Germania, ma non conosco la sua metodologia. So che è innamorato pazzo del Milan di Sacchi”.
Carletto dà l’ok a Rangnick, ma con le sue affermazioni sembra bocciare Stefano Pioli. La sua idea è quella che il Milan si affidi ad un allenatore che abbia idee concrete e propositive, non ad uno qualsiasi considerato solo un traghettatore.
Importanti anche le considerazioni su Zlatan Ibrahimovic, campione 38enne che potrebbe ancora continuare la carriera nel Milan: “Non mi sorprende il fatto che Ibra giochi ancora, non so per quanto tempo continuerà. A livello caratteriale mi è piaciuto molto, è una persona decisamente altruista. Era attento alle vicende della squadra, e questo per un allenatore è un aspetto molto importante”.
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