Le decisioni di due regioni italiane possono cambiare la questione sulla ripresa degli allenamenti dei club della massima serie.
La scelta di due regioni potrebbe stravolgere le decisioni generali sulla ripresa del calcio giocato, in particolare del campionato di Serie A.
I governatori di Campania ed Emilia-Romagna hanno infatti aperto pubblicamente la possibilità alle squadre professionistiche di tali regioni di allenarsi presso i rispettivi centri sportivi.
Una decisione che sembra andare contro alla direttive del Ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che aveva rinviato almeno al 18 maggio tale possibilità.
Già ieri il presidente della regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha fatto sapere a Bologna, Parma, Sassuolo e SPAL di poter tornare ad allenarsi in gruppo. Ma ducali e neroverdi sembrano ancora incerti e poco propensi ad affrettare i tempi.
Oggi Vincenzo De Luca, governatore campano, ha annunciato che vi sono tutte le condizioni per cui il Napoli ricominci a lavorare collettivamente a Castel Volturno. “Il presidente De Laurentiis mi ha assicurato che il centro è messo in sicurezza, si eseguiranno due tamponi a settimana a tutti i presenti”.
Anche le milanesi e le romane sono in attesa di provvedimenti simili. La spinta di Emilia e Campania può dunque stravolgere le date della ripresa degli allenamenti. Una condizione su cui la FIGC e il Ministero dello Sport potranno difficilmente mettere bocca.
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