Le parole di Samu Castillejo, esterno d’attacco rossonero che parla di quanto gli manchi giocare e allenarsi con il suo Milan.
Samu Castillejo giura fedeltà al Milan. L’esterno spagnolo è divenuto ormai un punto fermo della squadra di Stefano Pioli.
Intervistato da AS, Castillejo ha espresso tutta la sua voglia di restare a lungo: “All’inizio non è stato facile, soprattutto se giochi 15 minuti a partita. Mi hanno dato fiducia ed è stato tutto più semplice, mi sento parte integrante della squadra. Voci su un addio? Ho sempre desiderato vincere con il Milan, voglio restare qui a lungo”.
Il rapporto con Zlatan Ibrahimovic è ottimo, come ammesso dallo stesso spagnolo: “Ibra è un ragazzo molto più umile di quanto sembri. E’ molto simpatico fuori dal campo e quando giochiamo è prodigo di consigli. E’ venuto a gennaio per aiutarci, è fondamentale avere uno come lui. Tutti abbiamo un ottimo rapporto con Zlatan”.
La persona che ha più aiutato Castillejo a Milanello è stato però un suo connazionale: “Reina è stato un fratello maggiore con me. Mi ha dato una mano, ha un carattere aperto e sempre disponibile. Ogni squadra avrebbe bisogno di un elemento come lui. L’ho visto fare panchina a Donnarumma, anche perché Gigio è tra i migliori al mondo”.
Come tutti i calciatori, Castillejo non vede l’ora di ricominciare a giocare: “Questo virus è pericoloso, ne ho parlato con Daniel Maldini che per fortuna ne è uscito bene. Amo giocare a calcio, è la mia vita e ovviamente mi manca. Non vedo l’ora di poter riprendere, ma solo se ci saranno le condizioni per farlo”.
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