Il messaggio del presidente FIGC Gravina dopo le ultime disposizioni governative, che hanno bocciato anche il protocollo sanitario.
Dopo le ultime disposizioni governative, che rischiano di allontanare la ripresa dei campionati di calcio, ha parlato oggi il presidente FIGC Gabriele Gravina.
Il numero uno federale ha rispettato le decisioni riguardo alla Fase 2, dicendosi pronto a modificare alcuni provvedimenti per poter avvicinare la ripresa del calcio giocato.
“Vogliamo riprendere il campionato, ma solo nelle giuste condizioni, che siano accettate anche dal Governo. Abbiamo intrapreso una strada che consideriamo seria e responsabile, la perseguiremo. Lo stop al calcio sarebbe dannoso anche per tutto lo sport italiano”.
Gravina ha poi parlato della bocciatura al protocollo sanitario, che avrà bisogno di modifiche concrete: “La Commissione medico scientifica della FIGC ha stilato un protocollo molto rigoroso. Se non è abbastanza, saremo pronti a modificarlo secondo le indicazioni dello stesso Comitato, del CONI e riconoscendo l’FMSI quale riferimento scientifico per armonizzare il tutto. Una volta migliorato, ci potranno essere tutti i presupposti per il via libera definitivo al 18 maggio“.
Un appello poi a tifosi e sportivi: “Siamo nella fase più delicata della lotta al Coronavirus. Abbiamo dovuto dividere tra sport individuali e collettivi. Ma mettiamo via le polemiche, da tifoso chiedo di giocare di squadra per superare la crisi”.
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