In virtù della pausa forzata per l’emergenza sanitaria, anche in casa Milan sta per partire la trattativa per la riduzione degli ingaggi. Ecco su quale base percentuale potrebbe esserci l’intesa.
Anche in casa Milan sta per partire la trattativa per la riduzione degli stipendi. Come infatti riferisce Tuttosport oggi in edicola, la società rossonera, già da un mese su input della proprietà, avrebbe incaricato l’ufficio legale Cantamessa per studiare una serie di possibilità da sottoporre ai calciatori in virtù della situazione attuale.
Molto dipenderà dagli sviluppi della stagione, ma nel frattempo non nessuna opzione è scartata. Si va dunque da una sospensione totale della stessa, la quale porterebbe a un taglio del 30% del salario annuale, fino alla situazione attuale dove ci sono due cose da chiarire.
Da una parte le mensilità acquisita dove però i giocatori non hanno giocato, e dell’altra quelle dei prossimi mesi per i quali però si prospetta un possibile ritorno in campo. A tal proposito c’è stato nei giorni scorsi una conference call tra Paolo Maldini, Frederic Massara e la squadra dove è stato abbozzato il discorso.
Per la prossima settimana è atteso un nuovo confronto virtuale, nel quale presenzierà anche l’Ad Ivan Gazidis dove presenterà il primo piano di rimodulazione degli stupendi. Una trattativa vera e propria dunque non è partita, ma da entrambe le parti filtra la volontà di arrivare a un accordo concordato in tempi rapidi. La percentuale che potrebbe mettere d’accordo le parti è quella del 15%. Una decisione, nel caso, che riguarderebbe poi anche staff tecnico e componenti della dirigenza.
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