Gli acquisti di Bennacer e Theo Hernandez, arrivati la scorsa estate, sono merito di Paolo Maldini: una rivincita dopo le critiche per la scelta di Giampaolo
Continuano a susseguirsi i rumors di calciomercato attorno a Theo Hernandez. Il terzino sinistro francese – arrivato la scorsa estate – è la vera rivelazione del Milan di questa stagione.
Ci ha messo davvero pochissimo a prendersi il posto da titolare, relegando in panchina Ricardo Rodriguez, fino a quel momento inamovibile.
L’ex Real Madrid è riuscito a conquistare davvero tutti, dalla società ai tifosi. Arrivato tra lo scetticismo generale, per via di una vita un po’ fuori le righe, è oggi il calciatore che ha il valore più alto in rosa. In pochi mesi è passato dai 20 milioni di euro, spesi per portarlo in Italia a ben 50 milioni.
Le big lo vogliono e sono pronte a fare follie per strapparlo al Milan.
Percorso simile ha avuto Bennacer. L’algerino, eletto miglior giocatore dell’ultima Coppa d’Africa, è diventato un punto fermo della squadra. Arrivato per 16 milioni di euro dall’Empoli, ora il suo valore è quantomeno raddoppiato ma difficilmente il Milan lo cederà per meno di 40 milioni di euro.
Due acquisti super, che certificano l’ottimo lavoro svolto da Paolo Maldini. Sull’arrivo del centrocampista ma soprattutto su quello del terzino c’è la firma dell’ex numero 3 rossonero, che in questi giorni è finito nel mirino per il suo operato.
Maldini viene contestato soprattutto per aver puntato su Giampaolo, un errore che potrebbe alla fine costare caro. Ad oggi il futuro della bandiera rossonera sembra lontano dal Milan, soprattutto se dovesse arrivare veramente Rangnick che ne limiterebbe l’operato.
Gli acquisti di Bennacer e Theo Hernandez dimostrano, però, che Maldini debba avere ancora la possibilità di lavorare come Direttore tecnico, magari con un budget più importante.
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