Serie A, potrebbero non riprendere il 4 maggio gli allenamenti. Secondo quanto riferisce il CorSera oggi in edicola, Vincenzo Spadafora, ministro dello sport, va dritto verso il ‘no’ per la data indicata.
La ripresa degli allenamenti potrebbe non avvenire per il prossimo 4 maggio. Come infatti riferisce il Corriere della Sera oggi in edicola, il ministro Vincenzo Spadafora, atteso quest’oggi per esprimersi sulla possibilità, sembrerebbe infatti ancora restio.
Anzi: secondo il quotidiano, sarebbero addirittura esigue le chance che il ministro dello Sport dia il via libero per la ripresa delle sessioni a inizio fase 2. Molto più verosimilmente, invece, prenderà tempo e rimanderà il verdetto tra 10-14 giorni, quando magari la curva dei contagi si abbasserà ulteriormente.
Il punto verrà fatto in video-conferenza con Gabriele Gravina, presidente della FIGC, e le altre componenti competenti. Ma ovviamente è tanta nel frattempo la pressione dai club di Serie A. Le varie società non solo vorrebbero conoscere la data per rivedersi ai vari centri sportivi, ma anche quella dell’inizio del campionato.
I club, inoltre, vorrebbero sapere dove si giocherebbe e chiedono un protocollo sicuro e attuabile. Magari senza andare oltre il 31 luglio e senza responsabilità giuridiche in casi di nuovi contagi. E non solo: l’organizzazione sportiva chiede anche un piano da attuare qualora, tornando in campo, un giocatore risultasse nuovamente positivo.
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