Antonio Cassano spiega le motivazioni che lo portarono a lasciare il Milan per approdare all’Inter nel calciomercato estivo 2012 nello scambio con Giampaolo Pazzini.
È durata un anno e mezzo l’esperienza di Antonio Cassano al Milan. Dopo la rottura con la Sampdoria e l’addio di Ronaldinho, Adriano Galliani decise di acquistare l’attaccante barese per completare il reparto offensivo.
L’ex giocatore arrivò a gennaio 2011 e se ne andò nell’estate 2012, dopo 8 gol in 40 presenze e due trofei vinti (Scudetto e Supercoppa Italiana). Si trasferì all’Inter nell’ambito di uno scambio che coinvolse Giampaolo Pazzini, che era reduce da una stagione difficile in nerazzurro.
Cassano in un’intervista concessa a Sky Sport ha così ricordato l’avventura al Milan: «Ho sempre parlato bene del Milan, di come mi sono trovato e dello Scudetto che abbiamo vinto. Là ho avuto problemi solo con Galliani, perché volevo il rinnovo di contratto. Il club trattava il prolungamento solamente di chi aveva un solo anno di contratto, mentre io ne avevo due. Io invece volevo rinnovare, poi l’Inter mi cercava e quindi ho sfondato lo strappo che si era creato dopo i problemi con Galliani. Però al Milan non ho mai avuto problemi con l’ambiente. È stata una’esperienza clamorosa e se io non avessi avuto il problema al cuore sono sicuro che avremmo vinto anche il secondo scudetto».
L’ex attaccante rossonero ha ribadito di aver avuto problemi con Adriano Galliani, che non intendeva rinnovargli il contratto. Inoltre, si è detto convinto che la squadra avrebbe vinto anche lo Scudetto 2011/2012 senza la sofferenza cerebrale su base ischemica causata dalla presenza di un difetto interatriale che lo colpì al rientro dalla trasferta di Roma nell’ottobre 2011. Fu operato ed ha potuto tornare in campo solo cinque mesi dopo.
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