Milan, Ivan Gazidis e Ralf Rangnick potrebbero bocciare l’intero mercato invernale. Come infatti riferisce Tuttosport, tra i vari acquisti, nessuno potrebbe essere riconfermato nel nuovo Milan.
Milan, il mercato di gennaio sarà quasi completamente da buttare: è questo il verdetto – a tratti severo – di Tuttosport. Secondo quanto riferisce il quotidiano, nessuno dei giocatori acquistati potrebbe essere riconfermato nel nuovo Diavolo.
Le operazioni portate avanti da Paolo Maldini e Zvonimir Boban, le quali hanno sicuramente contribuito in campo, non troverebbero riscontro progettuale dall’Ad Ivan Gazidis e da Ralf Rangnick. Così si sarà trattata di una campagna invernale a ‘fondo perduto’, senza alcun ritorno economico per Elliott.
Asmir Begovic per esempio, giunto in prestito dal Bournemouth, farà ritorno in Premier League dopo le due presenze in rossonero. Il 32enne bosniaco è riuscito a mettersi in mostra per appena 128 minuti complessivi. Uno spezzone di partita contro la Fiorentina (dove però fu fondamentale), più l’esordio in un San Siro deserto contro il Genoa.
Lo stesso destino lo avrà Alexis Saelemaekers, approdato dall’Anderlecht in prestito oneroso per 3.5 milioni di euro e con diritto di riscatto possibile con altri 5. Ma malgrado l’opportunità low-cost, il classe 99, in campo appena tre volte per 31 minuti totali, non ha convinto Casa Milan che ha dunque deciso di metterci un punto.
Anche Simon Kjaer e Zlatan Ibrahimovic, titolari nella formazione di Stefano Pioli, avrebbero già un piede fuori dal club. Per il 31enne danese, giunto dall’Atalanta ma di proprietà del Siviglia, la società dovrebbe investire ‘appena’ 2.5 milioni di euro per trattenerlo.
Un inestimento non elevato per un giocatore affidabile e che potrebbe far comodo anche per il futuro, magari al posto di Léo Duarte e Mateo Musacchio. Kjaer, con i 314 minuti in campionato e i 292 in Coppa Italia, ha infatti dimostrato di essere all’altezza tanto da conquistare un posto accanto ad Alessio Romagnoli. E chissà che questo fattore non possa convincere la dirigenza a una riconferma.
Per quanto riguarda invece Ibrahimovic, bisogna ovviamente fare un discorso a parte. Perché lo svedese, malgrado l’età, ha trasformato e rilanciato il Milan in una maniera incredibile dal suo approdo a inizio anno. E rivelatosi anche fisicamente integro, considerando che ne ha saltate soltanto due dal suo arrivo.
Un leader tecnico e carismatico, del quale tuttavia potrebbe non esserci più traccia presto causa il forte legame con un Paolo Maldini in uscita e un Zvonimir Boban già licenziato. Rapporto, invece, che proprio non c’è con Gazidis e il nuovo tecnico o dirigente Gazidis…
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