Rezza (ISS): “Ripresa campionato? Controlli difficili. Ipotesi porte chiuse”

Il direttore del dipartimento malattie infettive Rezza ha fatto il punto sul Covid-19 e sulla possibilità di riaprire al calcio giocato.

San Siro (©Getty Images)

Tanta incertezza sulla possibile ripresa del campionato di Serie A, visto che l’emergenza Coronavirus non sembra ancora avere una data di scadenza.

Oggi, intervistato da TMW Radio, Giovanni Rezza ha fatto il punto della situazione. Il direttore del dipartimento ‘malattie infettive’ dell’ISS ha parlato oggi proprio del futuro del campionato, dopo alcune dichiarazioni scherzose non prese troppo bene.

Rezza ha ammesso: “Ho fatto una battuta da romanista, se avessi saputo che Diaconale (ufficio stampa Lazio) l’avrebbe presa così male non l’avrei fatta. Il calcio è un argomento delicato in Italia, ma bisogna stare cauti”.

La ripresa del calcio sarebbe comunque un fattore importante per il Paese: “Più avanti si può valutare una riapertura a porte chiuse. Siamo ancora nella Fase 1, poi si potrà pensare a cosa fare, ma i controlli sarebbero ardui. Dovrebbero effettuare dei tamponi e servirebbe un protocollo molto stretto. Sarà una decisione difficile. Non siamo noi a decidere la riapertura dopo il 3 maggio. Noi esperti possiamo dare solo delle indicazioni su come comportarsi”.

Una cosa è certa: “Impossibile pensare a zero contagi con il Covid-19. Bisogna convivere con l’idea di questa malattia”.

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