Sfogo di Ivan Rakitic contro il Barcellona. Intervistato dal Mundo Deportivo, il croato non le ha mandate a dire per quanto vissuto negli ultimi due anni. Secondo Calciomercato.com, il Diavolo potrebbe tornare alla carica.
Ivan Rakitic e il Barcellona, questa volta siamo davvero ai titoli di coda. A confermarlo è direttamente il calciatore croato ai microfoni del Mundo Deportivo. Il talento croato, da tempo fuori dai piani blaugrana e seguito anche dal Milan, è pronto a vivere una nuova avventura magari anche lontano dalla Spagna.
L’addio è praticamente certo considerando l’amarezza del giocatore, totalmente accantonato, e il vincolo contrattuale che impone il Barça a una cessione per monetizzare. La scadenza è infatti nel 2021, il che impone l’addio per non perderlo a parametro zero un’estate più tardi.
“A dir la verità – ha raccontato il giocatore – il mio nome è accostato ad altri club non solo in questa pausa, ma da ben due anni (ride, ndr). Come ho sempre detto, poter aiutare il Barcellona per me sarebbe perfetto. A volte accadono cose che non capisci, ma più che comprenderle devi accettarle”, riferisce un amareggiato Rakitic.
Eppure, dipendesse da lui, ci sarebbero pochi dubbi sul da farsi: “Vorrei concludere quest’anno di contratto che ancora ho col Barcellona. Se non è possibile, ci sediamo e ne parliamo. Ma la cosa più importante è essere in cima alla classifica e finire la stagione nel miglior modo possibile. Quando verrà il momento ne parleremo, ma la mia idea sarebbe quella di concludere il contratto”.
Ma Rakitic, al contempo, non nasconde anche la rabbia per il trattamento ricevuto anche in sede di mercato: “Non sono un sacco di patate. Se dovrà essere addio, voglio andare in un posto dove potrò essere amato (nella domanda è citata anche la Serie A, ndr), rispettato, necessario e dove sia io che la mia famiglia possiamo stare bene”. “Certi comportamenti non mi sono piaciuti, deciderò io il mio futuro”, ha tuonato il 32enne nato a Rheinfelden.
Come riferisce Calciomercato.com, Milan e Juventus, già interessate in passato, ora sono pronte a sferrare l’assalto. Ma il club rossonero, a dir la verità, ha perso un elemento fondamentale per la suggestione croata: Zvonimir Boban. Suo connazionale, l’ex Cfo era l’uomo perfetto per sondare il terreno. E in effetti, nella scorsa estate, ha cercato di fare proprio qualcosa del genere.
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