Milan, il club proverà a blindare Alessio Romagnoli e Ante Rebic. Come assicura La Gazzetta dello Sport, la società andrà anche oltre i parametri fissati per la nuova gestione economica. Ecco la strategia.
Alessio Romagnoli e Ante Rebic, Milan pronto a una doppia eccezione pur di blindarli. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, il club prepara due deroghe per trattenere i due leader rossoneri a rischio cessione e che andranno oltre il tetto ingaggio fissato.
Ma se la società intende tornare quanto prima nell’Europa che conta, saranno indispensabili anche mosse del genere e al di là degli schemi prefissati. Non solo saranno consigliabili, ma a tratti obbligatori ed Elliott Management Corporation lo ha compreso.
Motivo per cui questa linea parallela non riguarderà solo il capitano e il bomber rossonero. Piuttosto – riferisce il quotidiano – ci sarà anche qualche eccezione sull’età di alcuni futuri acquisti. Vi saranno infatti anche alcuni rinforzi di esperienza tra i vari giovani, così come potrebbe esserci qualche corsia preferenziale sul piano degli ingaggio per eventuali acquisti importanti.
E Rebic, attualmente in prestito biennale, è uno di questi. Tra le varie conference-call in corso in queste settimane tra i dirigenti, le parti stanno pianificando anche l’acquisto a titolo definitivo dell’attaccante croato. Ivan Gazidis, Paolo Maldini e Frederic Massara: tutti d’accordo sulla riconferma. Una volontà che va ben oltre i gol segnati, la quale si sofferma piuttosto su un giocatore nel pieno della maturità e con una spiccata leadership.
Se il cartellino per l’Eintracht era passato da 25 a 40 milioni dopo l’exploit del 2020, la crisi post pandemia potrebbe riabbassare le cifre e la scadenza nel 2022 non dà un grande potere contrattuale alla società teutonica. Per quanto riguarda l’ingaggio, si parte dalla base attuale di 3 milioni di euro ma probabilmente ci sarebbe anche un ritocco verso l’alto per motivare ulteriormente il giocatore nel restare a Milanello.
Stesso discorso per Romagnoli. Il difensore è in scadenza nel 2022 e bisogna evitare in tutti i modi di arrivare troppo tardi, così da ripetere quanto sta accadendo adesso con Gianluigi Donnarumma. L’attuale legale vale 3.5 milioni di euro a stagione, e per ipotizzare una fumata bianca servirebbe un potenziale rilancio che va verso i 4.5-5. Cifra che ovviamente sfora i parametri aziendali, la Romagnoli è un punto fermo e il fondo statunitense è pronto a derogare.
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