Le responsabilità derivate dall’essere diventato padre potrebbero aiutare Lucas Paquetà a maturare sul campo, dove il Milan si aspettava di più dal talento ex Flamengo.
Da ieri Lucas Paquetà è diventato padre del piccolo Benicio. La moglie ha partorito e i due hanno avuto una gioia immensa in un momento non facile per tanti Paesi del mondo.
Diventare genitore ti mette di fronte a tante responsabilità e costringe a maturare ulteriormente. Se nella vita privata è normale attendersi tutto questo, invece sul campo bisognerà vedere se il centrocampista del Milan riuscirà a fare progressi. La sua stagione è stata negativa, dopo che aveva impressionato un anno fa.
Serve maturazione anche nella sua carriera da calciatore, dato che la crescita si è arrestata. Paquetà era arrivato dal Flamengo per 38 milioni di euro, un investimento elevante per un talento che il club rossonero riteneva potesse diventare un campione. Primi mesi sicuramente positivi e aspettative elevate per la nuova stagione.
Il centrocampista brasiliano non è riuscito a ripetersi ed è finito in panchina. Il suo valore è in discussione e da mesi ci sono voci di calciomercato che lo danno lontano dal Milan. Come evidenziato oggi dal quotidiano Tuttosport, il giocatore sembra essere fragile mentalmente e questo rappresenta un grande problema.
La responsabilità di essere diventato padre potrebbe aiutarlo a maturare anche sul campo, dove ha bisogno di una scossa per esprimere il proprio potenziale reale. Le qualità tecniche non gli mancano, ma deve metterle meglio al servizio della squadra diventando più incisivo. Meno giocate futili e maggiore concretezza. A livello mentale è necessario un upgrade da parte di Paquetà, altrimenti sarà difficile diventare un grande calciatore.
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