Milan, c’è un’altra new entry dirigenziale: si tratta di Alex Rasmussen, nuovo Global Sponsorship Manager e già operativo in modalità smart-working. Ecco il motivo del suo approdo.
Il Milan abbraccia un’altra figura dirigenziale: si tratta di Alex Rasmussen, nuovo Global Sponsorship Manager. Come racconta La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, si è insediato già da una settimana in casa Milan e per ora ha preso possesso della scrivania virtuale in modalità smart working.
La pandemia gli ha posticipato il trasloco in città, ma non l’avvio col club. Rasmussen, infatti, è già operativo e aiuterà il club a risollevare il settore commerciale appena l’emergenza da coronavirus sarà rientrata.
Tale rinforzo, riferisce il quotidiano, ha tra i suoi compiti principali quello incrementare i ricavi derivanti dalle sponsorizzazioni, stringendo nuovi accordi e rinnovando quelli già in essere. Del resto risollevare il Diavolo anche sul piano commerciale è una priorità per Elliott Management Corporation.
L’accordo con lo sponsor Emirates, per esempio, è stato chiuso ma sulla base fissa di 10 milioni a stagione più bonus a salire. Quindi al ribasso rispetto alla precedente intesa che versava 14 milioni di euro nelle casse della società. Danese laureato in economia aziendale, Rasmussen arriva dal Copenaghen di cui stato direttore vendite dal 2013 fino al mese scorso.
La sua storia è quasi interamente legata al mondo del calcio. Come presumibile, è stato l’Ad Ivan Gazidis a sceglierlo e si aggiungerà alle altre figure già presenti: Casper Stylsvig, Chief Revenue Officer, e James Murray, Chief of Staff dell’amministratore delegato.
L’obiettivo è chiaro: mentre Elliott proverà a risollevare il Milan sul piano tecnico-sportivo, loro dovranno farlo strettamente sul piano economico. Anche e soprattutto lì serve una svolta. Quando si tornerà alla normalità, il tempo stringerà più che mai e i margini di errore dovranno ridursi quasi a zero.
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