Ronaldinho agli arresti domiciliari in hotel di Asuncion assieme al fratello Roberto. Dopo un mese passato in prigione, riassaporano un po’ di libertà.
Buone notizie per Ronaldinho, che finalmente ha potuto lasciare il carcere di Asuncion nel quale si trovava dal 7 marzo. Il pagamento della cauzione ha permesso a lui e al fratello di uscire dalla prigione.
La richiesta di arresti domiciliari era stata rifiutata per tre volte, a causa del pericolo di fuga. Tuttavia, al quarto tentativo il giudice Gustavo Amarilla ha deciso di accettare in cambio del versamento di 1,6 milioni di dollari. Ronaldinho e il fratello Roberto de Assis Moreira si trovano adesso all’Hotel Palmaroga di Asuncion, in attesa di un processo che non avrà luogo a breve anche a causa dell’emergenza coronavirus.
I due brasiliani erano stati accusati prima di possesso di documenti falsi e poi di presunto riciclaggio di denaro. I loro avvocati stanno facendo di tutto per riuscire a scagionarli da ogni accusa. Intanto sono riusciti ad ottenere la scarcerazione, seppur non a buon prezzo. Ma sicuramente stare agli arresti domiciliari in hotel invece che essere rinchiusi in prigione è meglio.
LEGGI ANCHE -> SUSO VUOLE RESTARE AL SIVIGLIA E SPIEGA LE CONDIZIONI DEL RISCATTO OBBLIGATORIO