Adriano Galliani fa le proprie previsioni su quello che potrà succedere in futuro, considerando l’attuale blocco della stagione causa coronavirus Covid-19.
Ripresa della stagione 2019/2020, taglio degli stipendi, inizio della finestra estiva di calciomercato e altro ancora. Ci sono diversi temi al centro del dibattito calcistico in questo periodo di pausa forzata dovuta alla diffusione del noto Covid-19.
Adriano Galliani oggi pomeriggio ha parlato a “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento e in merito a una ripartenza dei campionati si è così espresso: «Deve rispondere la comunità scientifica. Finché saremo nella fase 1 o 2 vedo impossibile riaprire le porte agli stadi per una gara. Io sono per chiudere la stagione, ma senza rischiare di aumentare il contagio. Se ci fossimo fermati prima forse avremmo evitato anche il dilagare della pandemia».
Secondo l’amministratore delegato del Monza, le attuali classifiche andrebbero congelate: «Sono parte in causa col Monza primo in classifica. Per quanto riguarda la Serie A, manderei in Champions League le prime quattro della classifica considerando la classifica attuale. Una scelta che comunque obbligherà a dare una graduatoria con un primo classifica, un secondo e così via perché questo in sede internazionale ha degli effetti in termini economico».
Galliani, però, sulle retrocessioni agirebbe in maniera diversa e lo spiega: «Non si può pensare alla retrocessione degli ultimi nella graduatoria attuale. Pertanto mi aspetto una Serie A a 22, una Serie B a 21/22 o quello che sarà e poi la C vedremo perché lì i problemi sono altri».
L’ex dirigente del Milan ha avuto modo di esprimere il proprio pensiero su quello che sarà il prossimo calciomercato estivo: «Sarà un mercato di scambi senza movimento di denaro. Sulla falsariga degli sport americani come l’NBA». Vedremo se sarà così.
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