Il tandem di dirigenti rossoneri dovrebbe lasciare il club durante la prossima estate. La società ha già scelto a chi affidarsi per il mercato.
Dopo Zvonimir Boban anche Paolo Maldini medita l’addio. Ma se quello del croato è stato un licenziamento in piena regola, la scelte dell’ex capitano appare decisamente autonoma.
Maldini, come riporta la Gazzetta dello Sport, non appare più convinto di restare in un Milan che non sente suo, dove comanderà Ivan Gazidis e che pare non aver spazio per la nostalgia e le bandiere.
La proprietà Elliott farà un tentativo per convincere Maldini a restare, come direttore dell’area tecnica. Ma ad oggi la sensazione è che lo storico numero 3 possa dare le dimissioni durante la prossima estate.
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Oltre a Maldini anche il direttore sportivo Frederic Massara è in partenza. Voluto in società dall’ex capitano, dovrebbe seguire le sue orme e lasciare il Milan a fine stagione.
Sarà dunque un Milan formato da dirigenti nuovi, giovani ed internazionali. Zero spazio per le bandiere e per le vecchie glorie, anche perché l’addio di un mostro sacro come Maldini avrà un’eco incredibile.
E già c’è il nome del prossimo D.S. milanista: sarà promosso in questo ruolo Hendrik Almstadt, braccio destro di Gazidis al quale verrà affidato il compito di gestire le trattative di calciomercato. Sempre sotto le indicazioni dell’amministratore delegato.
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