Milan, Ivan Gazidis al centro del progetto targato Elliott. Come riferisce La Gazzetta dello Sport, la proprietà gli ha dato pieni poteri e c’è un doppio motivo se si fida tanto…
Ivan Gazidis e Elliott Management Corporation: sodalizio ancora solido. Come infatti riferisce La Gazzetta dello Sport oggi in edicola, nel pieno del terremoto e in vista della prossima rivoluzione, resta sempre salda la figura dell’attuale amministratore delegato rossonero.
E’ anzi arrivata un’ulteriore certificazione: comanda lui. E’ questa è la strada intrapresa e confermata dalla famiglia Singer. Una decisione – evidenzia il quotidiana – dettata da due aspetti. In primis dal legame tra Gazidis e Gordon Singer, figlio del proprietario statunitense, grazie a un’amicizia forte nata a Londra.
Ed è innanzitutto per questo che la proprietà prosegue su questa linea: si fida e vuole un uomo fidato al comando in Italia. Ma dall’altra parte, chiaramente, sono anche i risultati a parlare. Quelli economici maturati dal dirigente all’Arsenal, squadra di cui Gordon è tifoso, e che ora dovrebbe portare anche in rossonero.
L’obiettivo aziendale è chiaro: far fruttare l’investimento per poi rivendere un giorno. Ma i risultati andranno raggiunti in un modo poco comune in Italia .Ovvero con un’economia sostenibile, giovani con stipendi non mostruosi e al massimo una star o due per guidare il gruppo. Elliott – conferma il quotidiano – è un traghettatore, ma per ora la sua mano è salda. Così come lo è ancor di più, internamente, quella di Gazidis.
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