Punto su ciò che sarà del Milan del futuro. Innanzitutto la sfera societaria, con Elliott Management pronto a restare saldo al timone.
Quale sarà il futuro del Milan? Una domanda che si pone oggi la Gazzetta dello Sport, cercando di interpretare quello che sarà il destino del club rossonero.
L’avvenire è un rebus, pieno di punti interrogativi, sia per la sfera tecnica che per quella societaria. Ma una cosa è certa: il fondo Elliott Management rimarrà al timone ancora per un bel po’ di tempo.
L’obiettivo di Gordon Singer non è ancora raggiunto. La sua società ha acquistato le quote Milan dopo il maxi-prestito (mai rinvenuto) a Yonghong Li. La volontà è subito stata chiara: rivitalizzare il club, riportarlo in alto e venderlo al miglior offerente ottenendo una plusvalenza.
Ad oggi siamo ancora lontani dal raggiungimento di tali standard. Singer per cercare di farlo si è affidato ciecamente all’amico Ivan Gazidis, conosciuto a Londra ai tempi dell’Arsenal. Al manager sudafricano affiderà il completo controllo del nuovo progetto Milan.
Sarà una squadra giovane, dai costi contenuti e con 1-2 campioni di spessore internazionale a fare da leader. Elliott non vende e punta su questa strategia avveniristica per riportare il Milan nelle sfere più prestigiose del calcio. Una scommessa da vincere a tutti i costi.
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