Futuro Milan, tanti dubbi e una certezza: Elliott non vende

Punto su ciò che sarà del Milan del futuro. Innanzitutto la sfera societaria, con Elliott Management pronto a restare saldo al timone.

Gordon Singer e Paolo Scaroni

Quale sarà il futuro del Milan? Una domanda che si pone oggi la Gazzetta dello Sport, cercando di interpretare quello che sarà il destino del club rossonero.

L’avvenire è un rebus, pieno di punti interrogativi, sia per la sfera tecnica che per quella societaria. Ma una cosa è certa: il fondo Elliott Management rimarrà al timone ancora per un bel po’ di tempo.

L’obiettivo di Gordon Singer non è ancora raggiunto. La sua società ha acquistato le quote Milan dopo il maxi-prestito (mai rinvenuto) a Yonghong Li. La volontà è subito stata chiara: rivitalizzare il club, riportarlo in alto e venderlo al miglior offerente ottenendo una plusvalenza.

Ad oggi siamo ancora lontani dal raggiungimento di tali standard. Singer per cercare di farlo si è affidato ciecamente all’amico Ivan Gazidis, conosciuto a Londra ai tempi dell’Arsenal. Al manager sudafricano affiderà il completo controllo del nuovo progetto Milan.

Sarà una squadra giovane, dai costi contenuti e con 1-2 campioni di spessore internazionale a fare da leader. Elliott non vende e punta su questa strategia avveniristica per riportare il Milan nelle sfere più prestigiose del calcio. Una scommessa da vincere a tutti i costi.

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