Il Milan ha organizzato un Q&A con Daniel Maldini protagonista. Il figlio di Paolo, guarito dal coronavirus, ha risposto alle domande dei tifosi rossoneri.
Daniel Maldini sul profilo ufficiale Instagram del Milan si è concesso a un interessante Q&A. Il figlio di Paolo ha risposto alle varie domande ricevute su diversi temi.
Come ti senti ad aver avuto un nonno e un padre con una storia calcistica così importante?
«Sicuramente una grande responsabilità, ma ci sono abituato fin da quando ero piccolo a questo tipo di pressione».
Cosa hai pensato quando stavi per debuttare in Serie A con il Milan?
«Nella mia testa ero abbastanza tranquillo e molto concentrato sulla partita».
Cosa significa per te rappresentare la dinastia Maldini?
«Un orgoglio, un onore».
Cosa ti ha detto mister Federico Giunti quando hai esordito?
«Era molto contento, mi ha fatto i complimenti e mi ha chiesto quali fossero state le mie emozioni».
Quale partita ti piace rivedere di più?
«Italia-Spagna degli Europei del 2016».
Come stai? Cosa hai provato in questi giorni?
«Sto bene, non ho più sintomi del virus e proseguo con i miei allenamenti».
Com’è stato esordire a San Siro?
«Un’emozione unica, probabilmente la più grossa che abbia mai provato in ambito calcistico».
In quale giocatore ti rispecchi attualmente?
«In questo momento mi piace molto vedere Joao Felix».
I colori rossoneri cosa significano per te?
«Sono simbolo di famiglia».
Com’è il tuo rapporto con Ibrahimovic?
«Ho un buon rapporto con lui. Mi dà molti consigli in campo e fuori».
In quale ruolo di trovi meglio?
«Mi trovo più a mio agio da seconda punta, dietro a una prima punta».
Con chi leghi di più?
«Ho un bel rapporto con tutti, ma mi sento più spesso con Rafael Leao, Samu Castillejo e Calhanoglu».
Chi è il tuo idolo, a parte tuo padre?
«Ronaldinho».